lunedì 23 maggio 2011

Per Lorenzo

Nelle tue mani, madre
ho versato domande
come spine.
Ai tuoi passi ho consegnato
le ombre e le pietre
che temevo per il mio cammino.
 Dai tuoi occhi, madre
ho voluto guardare il dolore del mondo.
Così, a te ho affidato il mio pianto.
Ed ora, madre.
Mostrami il canto e il sorriso.
Insegnami il sentiero più lieve.
Vivi!
Ch'io possa ogni giorno
rinascere
dalle tue ore.