lunedì 26 novembre 2012

Esercizio filastrocca per s/r

Lo strazio mi strugge,
mi strangola e stinge.
Se poi fai la sfinge,
stremata stramazzo.
Non faccio schiamazzo,
ma tu m'hai strappato
speranza e pazienza.
Di ogni illusione
ormai sono senza.
Son stanca e disfatta,
son spenta e distrutta,
costretta da schiava,
mi spolpi la vita.
Mi sento allo sbando,
stornata dal mondo.
Non so se saperti
sull'uscio a spiare
mi faccia stupire
o più imbestialire.
T'avevo sposato
sognandoti sole,
mi trovo uno sfatto
cui mancan le suole.
Qui altro che stelle,
ci son solo stalle
un misero usbergo
s'un mucchio di sterco.
Ebbene ora stammi
silente a sentire:
dei tuoi stratagemmi
son stufa, son stanca.
Non ho un soldo in banca,
son senza vestiti,
spariti i bijoux.
Non so dove andare
ma qui a sfacchinare
non resterò più.
Finisce la storia,
ci metto lo stop,
la pagina strappo.
E scappo. Oh se scappo!
Sbagliato una volta
si cambia stazione.
E tanti saluti.
Ti lascio, cialtrone!

mercoledì 21 novembre 2012

Esercizi di dizione 13 - per "nt"

Intanto intento tendo
cento intatte tende intonse,
restando attento
all'intendente tonto
che tondo e tentennante
attenta a tanto intento
stringendosi tra i denti
un dito intinto in Dante.

sabato 17 novembre 2012

Filastrocca del sole

Guardo il sole e non capisco:
chi lo accende questo disco?
Come brilla quella luce
che si spegne poi la sera?
E perché nella tempesta,
quando piove e tuona in testa,
mentre servon cose chiare,
lui, di colpo, ecco, scompare?
M'hanno detto che nel sole
arde un fuoco che non muore.
Chi lo dice dirà il vero,
pure resta un gran mistero.
Un mistero a tutto tondo
grande com'è grande il mondo.
Questo fuoco appeso in cielo
che scompare dietro a un velo
poi riappare e ti riscalda,
ti consola, ti rinsalda,
ti conferma che sei vivo.
E' il compagno del tuo giorno,
la promessa di un ritorno;
la certezza del chiarore
che non fa tremare il cuore.
Le domande sono tante,
ma non è così importante:
quella fiamma benedetta
fa l'umanità protetta.

mercoledì 14 novembre 2012

Filastrocca per "gl" (Autunno)

Se scagli una foglia
e il vento la piglia,
l'imbriglia, l'imbroglia,
ti sembra che voglia
spogliarne il colore,
vagliarne l'umore
per toglierle il cuore.
E' un gioco d'artigli
che paion ventagli;
li credi sbadigli,
ma sbagli, t'abbagli:
un ruglio improvviso
ti taglia il respiro,
la foglia s'impiglia
nei rami del tiglio,
poi con un bisbiglio
e un lieve cipiglio
s'increspa e attorciglia,
s'incaglia più in basso
aggroviglia laggiù.
E' figlia d'autunno.
Vicina alla soglia
della vita che fu.

martedì 13 novembre 2012

Filastrocca- Cè una tortora sul tetto

C'è una tortora sul tetto
e una trota dentro al piatto.
Se la torta è  nel laghetto
quasi quasi ci scommetto
che un bambino s'è distratto.
Stamattina la matita
gli è balzata tra le dita:
ha spedito la crostata
a sbafarsi una nuotata.
Che matita dispettosa!
La maestra non capisce
ed il bimbo ora ammonisce
chè la trota e non la torta
deve stare dentro al lago.
E' così bimbo mio caro:
una fetta di crostata
non la puoi fare nuotare
e se proprio vuoi provare
devi darle una barchetta
che la porti in mezzo al mare.

domenica 11 novembre 2012

Esercizi di dizione 12 - per "imp"

Impazienza,
imperizia,
imprevidenza,
implicano improvvisi impicci,
imprese imprecise,
imperfezioni
e imbarazzi.
Implicitamente:
imbecillità.

Semplicemente, il fiume

"... Il fiume scorreva come se lì sopra non fosse mai successo nulla, né a noi né a nessun altro. Era semplicemente il fiume. Improvvisamente mi colpì il pensiero che era proprio come la vita, quel fiume. Tu ci navighi semplicemente sopra e, se arriva una pioggia forte, un'inondazione o qualcosa del genere e una parte viene spazzata via, col tempo tutto torna al suo posto. Be', magari con qualcosa di diverso, ma in sostanza resta lo stesso. (...)... quel vecchio serpente scuro di un fiume rimaneva praticamente sempre uguale, e scorreva da una estremità all'altra, fino al grande mare.
Joe R. Lansdale
"Acqua buia"
Einaudi, stile libero big 2012


Ho appena terminato di leggere il libro di Lansdale. Me lo sono bevuta godendomelo dall'inizio alla fine, letteralmente immersa in una atmosfera sospesa tra l'old river e il bosco delle streghe.
La frase citata è tratta dall'ultima pagina.
A giorni sarà il mio compleanno. Tempo di riflessioni, analisi su ciò che è stato, bilanci.
Forse per questo mi suona tanto vera.

domenica 4 novembre 2012

Val sempre la pena alzare gli occhi al cielo. Anche dal parcheggio del supermercato.