giovedì 15 giugno 2017

Buon compleanno

Non ci saranno candeline da spegnere oggi, Tiziano.
Sessantasette.
In lettere sembrano di più. Forse lo scherzo sarebbe stato proprio una torta grande abbastanza da contenerle tutte. Una fiamma per ogni anno della tua vita. Avresti soffiato ridendo.
Scommetto che avresti avuto in braccio Alessandro. Scommetto che sarebbero state del tipo che più soffi, più si riaccendono scoppiettando. Scommetto che tutti avremmo soffiato e soffiato. E soffiato.
C'è da ammattire a spegnerle... figuriamoci 67...

No.
Non dirò "e invece".
Non voglio.

15 novembre 2016 - 15 giugno 2017... Sette mesi esatti.

Siamo creature misere, entro i nostri confini...
Per non smarrirci abbiamo bisogno di computare.
Anni. Mesi. Giorni.
Contiamo per non perderci nell'eternità. Come ciechi, cerchiamo pareti per non precipitare.

Numeri. Alcuni hanno un significato misterioso. Continuano a presentarsi nelle nostre storie come un richiamo. Pietre d'inciampo, o forse limiti di contrassegno. I paracarri delle tappe che ci cambiano.
Vite come microuniversi. Saldamente fragili.

Chiudo gli occhi e la vedo, la nostra vita. L'abbiamo giocata insieme. Siamo stati fragili e saldi. La nostra vittoria: le nostre mani che non hanno mai smesso di cercarsi.
Non ho potuto trattenerti.
Non ho potuto accompagnarti, lì dove sei.
Per la prima volta, dal nostro "noi", te ne sei andato senza di me.
Chiudo gli occhi.
Mi perdo.
Il tuo azzurro è lì. Lo vedo nella luce.
Così vicino.
Così lontano.
Così dentro di me.

Non ho più bisogno di numeri. La luce li cancella. Li assorbe. Mi chiama.

Amore mio, non so quando verrò. Ma so che verrò. E sarà la luce a guidarmi.
Tieni alta la fiamma.

Anna


2 commenti:

  1. Sono incappata per caso in questo post e l'ho trovato bellissimo...dovremmo sempre riflettere sul fatto che riuscire ad amarsi per sempre, anche se a volte non è semplice, è quanto di più bello si possa fare. Un abbraccio. G

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