domenica 6 febbraio 2011

La tua voce

La tua voce.
E' il respiro dell'alba
quando l'alba partorisce la luce.
La tua voce ineguale
risuona d'autunno,
del mantra sottile e perenne
che accende le foglie
e dolcemente le uccide
- la tua voce d'ombra.
E' una nube
è il caldo viluppo
d'un ventre inesausto
di madre e d'amante.
E' un pugnale anche,
questa tua voce lontana.
Che scolpisce ricordi che incide
che scava
nuove polle alla vita che preme
segreta.
La tua voce che mi svela nei pensieri
pensati soltanto
laggiù
dove orgoglio e sapienza
- o forse pudore-
altre voci hanno fermate e sconfitte.
Nel buio lucente
dove affonda e si nutre
la radice del pomo fatale.
Dove nasce
e rinasce
e rinasce in eterno candore
la spoglia immortale di Eva.

La tua voce.

E tu neanche lo sai.

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