mercoledì 6 ottobre 2010

Visione

Il profilo dei monti è un seno antico
dove la luna distilla splendore.

Vi guardo, pietre -lunari e terrestri.

Che gli occhi taglienti e inesausti
carpiscano l'incisa memoria.
Ch'io veda ciò che vedeste.
Quando bianchi veli di ninfe boschive
levispumanti cingevano i tronchi
e la pallida luce di Diana
fendeva le fronti fanciulle
danzava negli occhi ridenti.
La quercia suonava d'intatto stupore.
Nel vento restava un sussurro.
Un sussulto rubato a quel canto.

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